martedì 15 ottobre 2013

L'Europa, gli imperi e la conquista della sovranità nazionale II



L'Europa gli  Imperi e la conquista della sovranità nazionale
parte II :
Dalla Rivoluzione alla restaurazione


Abbiamo mostrato nell'articolo precedente cos'è la sovranità di diritto divino attraverso gli imperi che hanno vissuti in Europa e le sue simboli tra cui, la croce, le stelle, i fiori di giglio, l'orbe in oro di preferenza. Arriviamo adesso all'inizio della lotta per la sovranità nazionale. La rivoluzione francese o appena dopo, il 14/09/1791, si fa la prima costituzione francese. Il re promise di seguire questa costituzione e si è fatta una medaglia commemorativa: “Giuro di essere fedele alla NAZIONE e alla legge” e sul verso "Non ho più dubbi sulla voglia del popolo: Accetto la costituzione".
Luigi XVI accetta la costituzione e giura di essere fedele alla Nazione il 13/09/1791
La Nazione è il popolo che ha preso la sua sovranità, è questo la Nazione. Non è un concetto di destra o di sinistrae neanche degli estremi, è un concetto che dice che è il popolo che ha deciso che adesso la sovranità è per la comunità, è nel popolo.
Tra virgolette, non per dire se oggi si deve essere di destra o di sinistra, ma per dire che quando uno o l'altro rivendica storicamente la paternità della Nazione, è una buffala ! Aggiungiamo che una nazione ha bisogno di forze di sinistra e di destra per essere sana, in altro caso, il disequilibrio peggiora tutte le situazioni quindi storicamente e nella creazione della sovranità nazionale, è giusto dire che destra e sinistra rappresentano visione conservatore e progressiste ma oggi è la Nazione in pericolo !! Allora dobbiamo tutti dimenticare quello che ci divide per mettersi insieme in quello che ci raggruppa ! Il clivaggio destra sinistra non è un sistema adeguato per salvare un paese in pericolo di scomparire ! Possiamo anche aggiungere che se, nel luglio 1789, i Francesi avessero aspettato che gli altri popoli d'Europa venissero con loro prima di prendere la Bastille, cosa sarebbe successo ? NIENTE ! Nello stesso modo chi dice, occorre uscire dell'euro ma in accordo con i greci, i spagnoli, questi qua, quelli là, etc... potrà accadere solo un 30 febbrai, allora che il primo popolo che ce la fa, avanti tutto, ma dal momento che uno dice bisogno a mettersi d'accordo prima, non accadrà niente perché gli interessi nazionale non sono i stessi !!

Bandiera francese
Si passa dunque alla monarchia costituzionale, o si avrebbe dovuto perché il popolo scopra il tradimento della famiglia reale, che non rispetta la costituzione e allora arrivano gli eventi che sappiamo...la fine della monarchia e l'arrivo della bandiera tricolore francese, che non appartenne alla famiglia Le Pen come ci vogliono fare credere in Francia... Il blu e il rosso sono i colori di Parigi, (Saint Denis e Saint Martin i protettori medioevi di Parigi). Adesso il blu e il rosso rappresentano destra e sinistra, e il bianco mezzo ha perso o si è pulito dei fiori di giglio, significa che il potere è da conquistare, non c'è più sovranità divina, celeste, adesso è nella Nazione, nel popolo. E sarà la destra e la sinistra che proporranno al popolo vie diverse per gli affari della nazione. Ecco la significazione di questa bandiera !

La conquista della sovranità nazionale non è una cosa che è andata da sé, e non è ancora oggi una cosa che va da sé, nella lotta per la sovranità nazionale la prima repubblica fine al 1804 mantene la bandiera della sovranità nazionale, la bandiera tricolore. È il primo Consolato 1792-1804.


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Aquila del Primo Impero
Pero, Bonaparte dopo esser stato il eroe della Repubblica, purtroppo decidé di fare come Carlo Magno, come Ottone I, anche lui cadrà nello mito dell'impero universale, è il giovane capo rivoluzionare deciderà in un colpo, perché i successi gli danno l'orgoglio (come dice anche la Bibbia di Alexandro Magno) di resuscitare l'impero, ma questa volta, sarà la Francia in testa di questo impero. Allora fa venire il Papa Pio VII a Notre Dame di Parigi, PioVII è quasi prigioniero ma alla differenza di Carlomagno a chi Leone III pone la corona sulla testa, Napoleone prende la corona, e se la pone sulla testa lui stesso per dire al Papa, siete qui solo come mio vassallo !

Bandiera della guardia imperiale con tutta l'araldica cosmica
Napoleone I con l'orbe imperiale
Napoleone I riprende anche lui, il simbolo dell'aquila, come l'Impero Romano, l'Impero Bizantino, come Ottone I, e anche, ancora, l'orbe imperiale, in questa periodo della storia è la Francia che cade in questa illusione dell'impero universale, allora ovviamente lo sappiamo, il primo impero mantene la bandiera tricolore, ma ecco il ritorno dell'araldica cosmica, il N in oro, gli aquile in oro, la ape in oro, le ape che prendono il posto delle stelle o dei fior di giglio. 
Impero Napoleonico al suo massimo
Tutti questi simboli significano che Napoleone toglie la sovranità nazionale, e crea la sua propria dinastia che ha bisogno di una sovranità cosmica per giustificare il suo potere, e fare capire al popolo che non ha più niente da dire... Napoleone va avere famose vittorie, va creare un impero francese, in verde scuro con 130 provincie (département), in verde chiaro Stati vassalli che darà in gran parte ai membri della sua famiglia, Stati alleati da matrimonio... ma Napoleone non arriva a unificare l'Europa, ci manca, il Portogallo, il regno unito, la Svezia, l'impero ottomano, allora quello che fa è abolire il sacro impero romano germanico, dopo 9 secoli di esistenza, l'abolisce perché considera che adesso l'impero è lui.
La vittoria di Austerlitz mostra il successo strategico di Napoleone ma rispetto a questo, bisogno mai inorgoglirsi, ecco la parole di Eugène de Beauharnais, figlio adottivo di Napoleone I e vice re d'Italia, nel 1809, quando Napoleone era al massimo della gloria :
L'imperatore sbaglia sulla situazione dell'Europa. Forse i sovrani che devono supportare un apparente aumento di potenza sbagliano essi stessi sulle disposizioni dei loro sudditi.
Ma le Nazioni non sbagliano del dominio che esercita sopra di loro una sola Nazione, o piuttosto uno solo uomo. Non saranno mai i nostri alleati in buona fede, queste persone la cui sconfitta ha fondata nostra gloria e e che i nostri successo la loro rovina.
Già umiliati come sconfitti, come dipendente, hanno visto i loro sovrani ricevere nella propria  capitale ordine di un sovrano più grande e le vedono ora chiamati nella sua come per adornare il suo carro..
Le umiliazioni che pesano sopra le Nazioni intere portano prima o poi la raccolta di vendetta.

raportato da Achille de Vaulabelle in un grande libro : “l'histoire des deux restaurations”nel 1858, sono parole di Eugène de Beauharnais, era abbastanza premonitore dire questo nel 1809.

le Nazioni non sbagliano del dominio che esercita sopra di loro una sola Nazione...Non saranno mai i nostri alleati in buona fede”. Le umiliazioni che pesano sopra le Nazioni intere portano prima o poi la raccolta di vendetta”. Queste verità sono verità eterne di tutta la storia del mondo !

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Angelo di pace allo Zaro di tutte le Russie 1814

Nel 1814 Napoleone perde il potere, anche se ritornò brevemente per i 100 giorni nel 1815, ma in 1814, gli Stati europei, decidono di imporre ai Francesi, il ritorno dei Borboni, allora il Re di Prussia Federico Guglielmo II viene a Parigi è la monete di Parigi conia una medaglia, un angelo di pace, con scritto, Gallia reddita europae = la Francia resa all'Europa. 

 
Angelo di pace all'imperatore della Prussia 1814
Viene anche Francesco I Imperatore d'Austria egli fanno la stessa moneta, Gallia reddita europae. E lo Zaro Alessandro I di tutte le Russie, e ancora la Francia resa all'Europa, il pacificatore dell'Europa: vale a dire che la Francia battuta da truppe coalizzate che ritornano per imporre i Borboni che i Francesi avevano schiacciati alla rivoluzione. Queste medaglie lo attestano con il titolo che la "Francia è resa all'Europa."

Angelo di pace  all'imperatore d'Austria 1814
Vediamo il ritorno dei fior di giglio al centro delle medaglie per rendere la Francia all'Europa, come del tempo di Dante e di Fillippo IV, o come l'attacco dei eserciti coalizzati contro la Francia rivoluzionaria come a Valmy, l'Europa è un principio reazionarie.
Invocare la necessità di allineare la Francia sul resto dell'Europa ha sempre stato storicamente il modo di reprimere la volontà francese di libertà politica e sociale, e d'indipendenza nazionale.


Luigi XVIII imposto dagli Imperatori europei
"porta la pace del mondo" nel 1814
Luigi XVIII rimettendo la
 Carta costituzionale 04/06/1814
Allora gli imperiali fanno ritornare di esilio dopo 23 anni, il fratello del re, Luigi, che diventerà Luigi XVIII che aveva fuggito di Francia nel 1791 per cercare aiuto dei re europei contro il popolo francese. E su quali motivi ritorna a regnare ? Perché Porta la pace del mondo !!” come è scritto sulla medaglia di sinistra. Ancora una volta, l'Europa imponendo alla Francia misure contro-rivoluzionarie, in nome della pace !

Stemma della "restauration"
E non solo questo, ma Luigi XVIII decide anche di accordare ai Francesi una Carta costituzionale, sotto richiesta della Prussia, la Russia e l'Austria. Allora vediamo questa medaglia, a destra, c'è Luigi  XVIII che da una Carta che ha scritto lui sul funzionamento dei poteri pubblici, ed ecco nobili, che l'approvano mettendosi quasi a ginocchio.
E allora vediamo apparire una cosa straordinaria, la bandiera francese tricolore sparisce in un colpo ed entriamo nella “restaurazione” di 1814 a 1830 e si vede riapparire i fiori di giglio di nuovo, la prova della sovranità celesta, questa volta su fondo bianco. Il popolo non ha più niente da dire e la rivoluzione non è mai avvenuta. 
 
Già dal 1815 si vede una tipologia estremamente esplicativa della storia.Vediamo chiaramente la differenza tra sovranità nazionale di un lato e sovranità celesta di un altro.

Si vede la differenza sulle medaglie, tra un dirigente che è obbligato di accettare una costituzione che non ha scritto lui, Luigi XVI nel 1791, e a destra Luigi XVIII che accorda un testo al popolo a ginocchio



La prossima parte avanzerà nel XIX secolo, dove i Francesi sottoposti a un sistema che avevano già rifiutato, la stabilità politica essendo impossibile, solo potrà continuare la conquista della sovranità nazionale.


fonte traduzione Gigi Houille

Peggio del rumore degli stivali...
    ...il silenzio delle pantofole !
                                                       
Max Frisch 



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